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LIBERAMENTE: “TOMMASELLI NON HA MERITI”


FOGLIANISE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 30 gennaio 2019)

La “questione idrica” e la relativa ridefinizione delle tariffe innesca nuove polemiche

LIBERAMENTE: “TOMMASELLI NON HA MERITI”

 “Per anni hanno osteggiato le nostre iniziative, oggi plaudono ad una uniformità degli scaglioni”

Viglione, Belfiore, Pedicini, Catillo

Come avevamo anticipato, si è tenuto lunedì, presso il Comune di Castelpoto, l’incontro programmato dall’amministrazione Fusco per rapportarsi con il nuovo amministratore delegato di Gesesa Vittorio Cuciniello al fine di illustrare le nuove tariffe del servizio idrico e come si arriverà ad una aliquota unica entro il 2023.
A margine dell’appuntamento, sono arrivate le prime impressioni politiche. E’ il gruppo civico LiberaMente ha sottolineare il suo disaccordo quando, proprio durante l’appuntamento, si è tenuto a sottolineare come i Sindaci di Castelpoto, Torrecuso, Paupisi e Foglianise si siano adoperati per arrivare a questo risultato. 
“Sinceramente, tralasciando l'operato degli altri Amministratori, non capiamo quale sia stato, invece, il ruolo del Sindaco Tommaselli. Non ci risulta che in questi ultimi due anni e mezzo, ma potremmo dire anche 10 anni, si sia fatto ostruzione contro il caro acqua e tanto meno si sia portata avanti una battaglia in cui solo noi opposizione credevamo. Il ruolo dell'attuale Maggioranza è stato sempre quello di avallare le scelte dei vari gestori idrici senza batter ciglio. Ora vorrebbero salire sul carro dei vincitori, quando, invece, in questa situazione ci hanno portato loro. I cittadini di questo comune, sanno come sono andate le cose”, queste le dichiarazioni dell’opposizione foglianesara.
Quindi LiberaMente aggiunge: “Tutti conoscono il nostro impegno sul ridimensionamento della tariffa idrica. Una azione costante che è cominciato due anni e mezzo fa. In questo lasso di tempo, per quanto ci è stato possibile, non abbiamo mai mollato la presa e abbiamo sempre mantenuto un livello d'attenzione alto su un problema gravoso e incontrollabile come quello idrico. Incontrollabile perché l'attuale amministrazione non ha mai controllato gli aumenti illegittimi delle tariffe idriche che negli ultimi 10 anni sono arrivate a cifre esorbitanti, prima col Cabib e poi con la Gesesa e né tantomeno l'attuale amministrazione ha denunciato la cosa. Anzi meno se ne parlava e meglio era”. 
L’opposizione ricorda le date della vicenda sottolineando il suo atteggiamento: “Il 21 dicembre 2016: Raccolta firme alla quale aderirono 116 utenti. L'avvocato del Codacons invitò il gestore Gesesa e il Comune di Foglianise ad un tavolo tecnico, ma a causa dell'assenza di entrambi gli enti, si vide costretto a diffidarli. Il 5 maggio 2017 richiedevamo un consiglio comunale straordinario pubblico. Dopo 20 giorni dalla richiesta non ricevemmo risposta dal Comune. Così come non ricevemmo risposte dal Prefetto di Benevento ai nostri continui solleciti per avere un pubblico confronto, come ci spettava per legge. Il 7 luglio dello stesso anno veniva presentata in Parlamento dal senatore Peppe De Cristofaro (SI) un interrogazione sul Consiglio Comunale non convocato. Riportiamo un estratto dell'interrogazione del senatore: ‘Ho appena presentato un'interrogazione parlamentare al ministro degli interni Minniti per chiedergli di intervenire urgentemente affinché nel comune di Foglianise ed in particolare nel suo consiglio comunale non vengano negati i diritti delle minoranze consiliari’. Il 20 marzo del 2018 il Ministro Minniti ci diede ragione. Il 21 marzo 2018 il Prefetto di Benevento dopo aver richiamato più volte e diffidato il Presidente del Consiglio Comunale di Foglianise per non aver convocato il consiglio comunale come per legge, si vide costretto a commissariare l'attuale Presidente del Consiglio e a nominare un commissario ad acta. Il 23dello stesso mese il Consiglio comunale straordinario sulla questione idrica-Gesesa (Prima convocazione). La maggioranza non si presentò. Dopo tre giorni, il 26 marzo, il Consiglio comunale straordinario sulla questione idrica-Gesesa (Seconda convocazione). La maggioranza, finalmente, ci degnò della loro presenza. Il Sindaco, dopo aver avuto torto sia dal Prefetto che dal ministro degli Interni, iniziò a leggere una nota prima dell'inizio del consiglio comunale in cui continuava a mettere in dubbio la regolarità della nostra richiesta e alla fine del suo discorso abbandonò la sala consiliare, chiedendo a gran voce che anche i suoi consiglieri lo seguissero. Ma non andò così, uscì da solo; senza neanche discutere del problema idrico. Noi presentammo in quella sede, la nostra proposta di deliberazione che verteva in tre punti su cui potevamo batterci come ente e rifarci sul gestore idrico. Il 17 maggio dello scorso anno, su tutti e tre i quesiti da noi presentati, la maggioranza votò contro. In questi giorni, dopo circa due anni e mezzo, si arriva ad una confluenza delle tariffe. Sicuramente non grazie al Comune di Foglianise e quindi all'attuale Amministrazione che non ha mai voluto risolvere il problema”. 
Conclude LiberaMente: “Questa prima modifica, attuata da Gesesa, riguarda una uniformità degli scaglioni. Da 0 a 55 mc3/anno (fascia base) abbiamo una tariffa pari a 1,28 euro, da 0,56 a 165 mc (seconda fascia) una tariffa pari a 1,97 euro. La fascia base può essere allargata considerando il nucleo familiare. Ad esempio per una famiglia con 4 persone la fascia base andrà da 0 a 73 mc3/anno sempre al costo di 1,28 euro a mc. I cittadini dovranno comunicare, nel caso di più di 3 familiari, tramite un modello precompilato, il numero di persone di cui è composta la famiglia e inoltrarlo alla gesesa. Ogni anno si attuerà un ribasso della tariffa idrica fino al 2023, anno in cui si arriverà alla tariffa unica per tutti i comuni gestiti da Gesesa”.