TABURNO – TITERNO
da IL SANNIO QUOTIDIANO 12 febbraio 2019
Mancano pochi giorni al taglio ufficiale
del nastro, Mario Scetta oggi sarà a Milano
IL SANNIO FALAGHINA ALLA BORSA
INTERNAZIONALE DEL TURISMO
L’obiettivo è quello di presentare il
progetto per riscuotere un ampio interesse in tutto il mondo
Proprio nella mattinata di oggi, il
primo cittadino di Castelvenere sarà presso la “Borsa Internazionale del
Turismo” a Milano dove presenterà ai convenuti il progetto “Sannio Falaghina”,
l’iniziativa che ha permesso ai cinque comuni beneventani coinvolti (Guardia
Sanframondi, Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Torrecuso), di
diventare “Capitale Europea del Vino” per l’anno 2019.
Scetta è a Milano dopo aver partecipato,
insieme agli altri amministratori dei cinque comuni, in Portogallo, lo scorso
week end, alla consegna del testimone da parte dei centri iberici di Torre
Vedras e Alanquer, “Città Europee del Vino” nel 2018.
a Borsa internazionale del turismo nota
anche con l'acronimo BIT, è una manifestazione internazionale promossa da
Fieramilano dal 1980 ed è tesa a radunare operatori turistici, agenti di
viaggio, aziende e ditte di promozione turistica o comunque legate all'indotto
di settore, al fine di lanciare ad un osservatorio qualificato l'offerta
turistica di singole realtà di tutto il mondo. Essa si tiene a Milano, e ha
risonanza mondiale.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il
sindaco Scetta che ci ha rilasciato una dichiarazione. “L’Italia è una meta
sempre più desiderata e i dati lo confermano: secondo le stime di CST
Assoturismo gli arrivi supereranno quota 62 milioni (contro 58,8 nel 2017), con
un incremento del 5%. Ma c’è una chiara prerogativa che caratterizza gli stessi
italiani. Infatti una buona fetta preferisce rimanere in patria. Proprio a
questo importante flusso turistico vogliamo rivolgerci guardando con
particolare interesse a tutte quelle dinamiche che possono favorire il circuito
della riscoperta rurale. Mettere al centro della filiera la semplicità, ricca di
eccellenze, dei nostri borghi. Vogliamo permettere di riscoprire antiche
tradizioni ed affermare un circuito enologico che ancora lega il suo essere
quotidiano ad antichissime tecniche contadine che esaltano la straordinarietà
del prodotto”, ci riferisce Scetta.
Quindi il sindaco chiude: “Siamo a
Milano proprio per promuovere e valorizzare tutto questo. Restiamo fiduciosi
sull’importante e decisivo momento storico che ci apprestiamo a vivere”.