LIMATOLA
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 27 gennaio
2019)
Struttura fatiscente, l’assessore
Marotta aveva chiesto intervento del Ministero
CHIESA AVE GRATIA PLENA, SI MUOVE LA
SOPRINTENDENZA
“Un primo riscontro positivo, ci sarà
presto un sopralluogo per verificare lo stato dell’edificio”
Ne avevamo parlato già nei mesi scorsi,
quando l’assessore Massimiliano Marotta aveva espresso la volontà di impegnarsi
per trovare soluzioni al fine di riqualificare e recuperare la Chiesa Ave
Gratia Plena di località Casale.
Marotta aveva avuto, negli ultimi
giorni, un confronto con il parroco don Amedeo Damiano. In seguito a questo
colloquio aveva scritto una missiva al Ministro per i Beni e le Attività
Culturali Alberto Bonisoli e agli altri organi competenti per sottoporre loro
le condizioni di fatiscenza in cui versa la chiesa ormai da alcuni anni.
“Ho sottolineato lo stato del campanile
che ormai non è sicuro, tantomeno agibile. L’interno è umido e pericolante. I
dipinti sono totalmente deteriorati. Da Amministratore e da cittadino, provo
una grande amarezza perché l’Ave Gratia Plena meriterebbe, a mio umile parere,
un destino migliore. Ho, quindi, richiesto un'attenzione a tali criticità, di
modo che chi di competenza possa effettuare un sopralluogo in loco, al fine di valutare
congiuntamente gli interventi più opportuni da adottare in termini di tutela,
conservazione, valorizzazione di tale bene storico-artistico di grande
interesse”, ci spiega Marotta.
Per tale iniziativa, l’assessore ha
ricevuto anche l'appoggio del Touring Club Italiano, che ha immediatamente
sposato la causa.
Da registrare già un primo riscontro
positivo. Infatti, come ci riferisce Marotta: “Con mio grande stupore, sono
stato contattato dal Responsabile del settore tecnico, storico e artistico
della ‘Soprintendenza Archeologica - Belle Arti e Paesaggio’ per le Province di
Caserta e Benevento. Questi mi ha mostrato la sua volontà e il suo interesse di
recarsi a breve qui a Limatola per un sopralluogo e per avviare tutte le
procedure utili per il risanamento di tale bene artistico”.
Conclude l’assessore: “Siamo sulla
strada giusta per ridare di nuovo lustro alla Chiesa dell'Annunziata. Anche
perché sono stato contattato da alcune associazioni, locali e non, che si
interessano di cultura e che mi hanno riferito la loro intenzione di aderire e
promuovere tale iniziativa”.