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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

QUESTIONE “SICUREZZA”, CIABURRI SCRIVE A SALVINI


CERRETO SANNITA
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 21 novembre 2018)

Dopo l’escalation di raid incontro con il coordinatore Cantalamessa

QUESTIONE “SICUREZZA”, CIABURRI SCRIVE A SALVINI

“Serve un maggiore sforzo, risorse insufficienti per le Forze dell’Ordine”
 
Ciaburri (Impegno per Cerreto)
Antonio Caporaso

Il problema sicurezza in Valle Telesina e nel comprensorio del Titerno, diventa materia di un appello che è finito direttamente sulla scrivania del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
La missiva è stata inviata dall’esponente del gruppo civico, “Impegno per Cerreto”, Gianmariamichele Ciaburri, che ha voluto direttamente contattare il vicepremier e leader della Lega tramite il coordinatore regionale, Gianluca Cantalamessa.
“Da diverse settimane, ed in particolare in questi ultimi giorni, come è evidente a tutti, molti cittadini della Valle Telesina e del Titerno sono stati vittime di furti nelle proprie abitazioni. Un fenomeno che costantemente si ripresenta ogni anno, soprattutto nel periodo che va da ottobre inoltrato a tutto marzo. Ho voluto, per amicizia personale, informare i quadri dirigenti della Lega, ed in particolar modo Gianluca Cantalamessa, persona molto sensibile a queste tematiche. La ‘sicurezza’ è una prerogativa di questo governo ed in particolare del Ministro Salvini, ecco perché il territorio chiede un impegno concreto”, spiega Caburri.
L’esponente politico cerretese aggiunge: “Ho inteso fare giungere, attraverso Cantalamessa, al Ministro dell'Interno Matteo Salvini, lo stato d'animo di tanti cittadini del Sannio che avvertono purtroppo una forte sensazione di insicurezza. I furti avvenuti nelle abitazioni, nelle scuole, nelle strutture Comunali, nelle attività commerciali, ha fatto crescere la paura nelle persone anziane e tra tutti coloro che si trovano per molte ore soli in casa. Sta crescendo di ora in ora nel popolo sannita uno stato di ansia per quello che potrebbe accadere se si trovassero di fronte nella propria abitazione un malvivente”.
Sull’impegno delle Forze dell’Ordine, Ciaburri commenta: “Lo ritengo meritevole. E’ forte lo sforzo per tentare di arginare una situazione che purtroppo si accentua di giorno in giorno. Mi rendo conto che le risorse a disposizione delle Forze dell'Ordine sono completamente insufficienti, sia di uomini che di mezzi per contrastare e far fronte ad un ‘attacco violento’ e sistematico alla sicurezza dell'intero Sannio”.
Un dato sottolineato da Ciaburri: “Importante, porre l'accento sul fatto, che questi furti non possono essere collegati alla presenza degli extracomunitari sul territorio sannita, quei pochi che sono rimasti si sono bene integrati anche grazie al lavoro straordinario di tanti volontari e delle diocesi. Sono dell'avviso che la Valle Telesina e del Titerno sia ‘sotto attacco’ da parte di gruppi criminali bene organizzati, capaci di isolare sistemi di allarme sofisticati”.
Sulle soluzioni: “Credo sia necessario ed evidente la necessità che ciascuno di noi faccia in uguale misura la propria parte per contrastare con convinzione questa ‘onda’ anomala di furti, per una provincia che è stata da sempre l'oasi serena dell'intera regione Campania. Infondo il Sannio, non deve essere soltanto riconosciuta come la provincia dove dislocare le ecoballe, dove insediare i campi eolici o/e chiudere ospedali etc. Per questo ho chiesto l’attenzione a questa problematica, attraverso un incremento di tutti i controlli e tutte le iniziative opportune per la prevenzione e repressione del fenomeno, che potrebbe tradursi in un maggiore impiego di uomini delle Forze dell'Ordine (anche in via temporanea), in un aumento dei sistemi di video-sorveglianza e in una campagna informativa per la sicurezza delle abitazioni”.