SAN SALVATORE TELESINO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 8 novembre
2018)
Alfonso Abitabile: “Il Comune resta
indifferente”
“PUNTO D’ASCOLTO”, LA MAGGIORANZA BOCCIA
LA PROPOSTA
Alfonso Abitabile |
Antonio Caporaso
Si addensano nubi su un clima politico
che fino ad ora sembrava molto distensivo e collaborativo. Dall’opposizione
Alfonso Abitabile interviene “bacchettando” l’operato dell’amministrazione del
sindaco Fabio Massimo Leucio Romano. “E’ da luglio che ho sollecitato, prima
per vie ufficiose e poi con note ufficiali la possibilità di costituire un
‘Punto d’Ascolto Comunale’ con il compito di offrire servizi base al cittadino:
magari la semplice compilazione di documenti a chi non ne è capace, ma anche
qualsiasi funzione possibile che possa servire alle famiglie, alle persone
sole, agli anziani. Insomma una sorta di ‘Sportello Amico’ che faccia
assistenza istituzionale ai sansalvatoresi che ne sentono il bisogno. Ma
dall’amministrazione sto ricevendo solo risposte evasine, e nel peggiore delle
eventualità, come ormai accade ultimamente, solo silenzio”. Così Abitabile.
Quindi il giovane consigliere di
opposizione aggiunge: “Il ‘Punto d’Ascolto Comunale’ che intendo io deve essere
un vero e proprio ufficio capace di offrire un servizio essenziale di interesse
pubblico. Ma per l’amministrazione comunale tutto questo non è considerato una
‘priorità’. Insomma, mentre tutti i Comuni del comprensorio e d’Italia si
attrezzano con una pagina Facebook, che va oltre il sito ufficiale dell’ente,
per cercare di cogliere l’interesse del cittadino sull’azione amministrativa,
offrendo un servizio ulteriore di informazione, noi ci chiudiamo a riccio e non
guardiamo oltre la punta del nostro naso”.
Alfonso Abitabile precisa: “Addirittura
hanno frainteso la mia proposta. Hanno scambiato il mio progetto di ‘Punto
d’Ascolto Comunale’, in un servizio di assistenza per persone che soffrono di
patologie psicologiche. E per questo mi hanno risposto che il servizio è già
offerto in quanto ‘coperto’ dalle iniziative dell’Ambito B04. Affermando che è
coadiuvato da un professionista del settore. Eppure ero stato chiarissimo nella
mia proposta, specificando che il Comune dovrebbe andare oltre al sito internet
oppure alla pagina Facebook e cominciare a guardare negli occhi il cittadino.
Ed avevo specificato che per il personale poteva essere ‘sfruttato’ il progetto
di Servizio Civile”.
Ed ancora: “Il ‘Punto d'Ascolto
Comunale’ che intendo io ha l’obbligo di inserire il cittadino in un circuito
sociale, giammai dovrebbe confluire in uno di quei carrozzoni sovra-comunali,
come avanzato dall'amministrazione in persona del Presidente del Consiglio
nonché Assessore delegato alle Politiche Sociali”.
Afferma Abitabile: “L'ennesimo paradosso
è che le nostre iniziative vengono maggiormente considerate ed apprezzate in
terra ‘straniera’ che dalla maggioranza della compagine amministrativa
sansalvatorese. Difatti, vuoi per una coincidenza oppure per uno strano scherzo
del destino, il Comune di Puglianello, nella persona del Presidente del
Consiglio Pucella, ha elaborato saggiamente l'iniziativa e messa immediatamente
in pratica, istituendo un portale telematico (pagina Facebook) dedito al
servizio d'ascolto. Insomma, forse siamo una risorsa per altri Comuni, ma non
per il nostro”.
Conclude: “È interessante capire e
comprendere come mai l'amministrazione comunale di San Salvatore respinga una
simile iniziativa, restando indifferente dinanzi alle argomentazioni da noi
avanzate. Una risposta, positiva, speriamo possa pervenire nelle prossime
settimane”.