FOGLIANISE
IL SANNIO QUOTIDIANO 22 febbraio 22
febbraio 2019
TARIFFA DELL’ACQUA, IL SINDACO DICE LA
SUA
Replica all’opposizione:
“Continuano a generare confusione tra i cittadini divulgando notizie inesatte”
il sindaco Giuseppe Tommaselli |
Il sindaco Giuseppe Tommaselli torna
sull’argomento della tariffazione dell’acqua e chiarisce alcuni importanti
aspetti. Senza citare mai, chiaramente il titolare di Palazzo Santa Maria si
riferisce all’opposizione di LiberaMente, infatti spiega il motivo del suo
intervento: “Al fine di non generare confusione tra gli utenti dovuta a
pubblicazioni approssimative da parte di chi non informato divulga notizie
inesatte”.
Entrando nel merito, Tommaselli precisa:
“Per l’uso domestico residente è stato introdotto, quale fattore di calcolo, il
numero di persone che compongono il nucleo familiare. Lo scaglione tariffario
agevolato è individuato moltiplicando il quantitativo minimo di acqua vitale
necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, fissato in 50
litri/abitante/giorno, equivalenti a 18,25 mc/annui, per il numero di componenti
la famiglia. Nella fase di avvio di questa nuova articolazione tariffaria, la
normativa nazionale prevede che ogni nucleo familiare sia considerato composto
da tre componenti, salvo la possibilità da parte dell’utente di dichiarare la
diversa composizione del nucleo familiare (da 4,5, 6 ecc.) compilando una
dichiarazione”.
Conclude il primo cittadino: “La
Delibera 665 Ticsi (Testo Integrato Corrispettivi Servizi Idrici), che
stabilisce le modalità e i tempi
dell’attuazione della tariffa, agli articolo 3 e 4 definisce la tariffa agevolata per le utenze
domestiche residenti. I non residenti
non hanno attribuita la fascia agevolata quindi partono dalla fascia
successiva. Esempio: i domestici residenti hanno 1 scaglione 0-55 a euro
1,2838; i domestici non residenti hanno primo scaglione 0-165 a euro 1,9752”.