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ENTRA NEL VIVO IL PROGETTO "SANNIO FALAGHINA"


TABURNO – TITERNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 22 febbraio 2019

La Regione prepara un Poc per finanziare la “Città Europea del Vino”

ENTRA NEL VIVO IL PROGETTO "SANNIO FALAGHINA"

I cinque sindaci discutono alla stesura del Regolamento Intercomunale di Polizia Rurale


Mercoledì sera il primo incontro della delegazione del “Sannio Falaghina” che si sono ritrovati presso il comune di Castelvenere al fine di programmare gli impegni previsti nell’ambito di “Città Europea del Vino 2019”. E’ stato ribadita la volontà di condividere il tavolo di ‘Sannio Falanghina’ con tutti i protagonisti della filiera vitivinicola sannita.
Erasmo Mortaruolo ha spiegato che il governo regionale sta lavorando per predisporre uno specifico Programma operativo complementare (Poc) come valido contributo per elevare l’asticella organizzativa delle iniziative più importanti che le cinque realtà sannite hanno previsto nell’ambito del ricco e articolato dossier di eventi, grazie al quale è stato possibile conquistare l’ambito riconoscimento di Recevin.
Quindi si è discusso della partenza sul campo del progetto BioWINE (Biological Wine Innovative Environment), che si intreccerà in più fasi con lo snodarsi delle attività della ‘Città Europea del Vino’. Il progetto, finanziato per circa 550mila euro dal Pon Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, coinvolge le quattro realtà sannite di Guardia Sanframondi (ente capofila/beneficiario), Castelvenere, Sant’Agata dei Goti e Solopaca, insieme a quella irpina di Castelfranci, con Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella in provincia di Salerno e Grumento Nova e Roccanova in provincia di Potenza. Ente cedente è il Comune di San Pietro a Feletto, in provincia di Treviso. L’iniziativa prevede il trasferimento nelle realtà del Meridione del "know-how” e degli strumenti già sperimentati dai comuni dell’area della Docg di Conegliano-Valdobbiadene per la definizione e l’approvazione di un regolamento intercomunale di polizia rurale quale strumento atto a fornire un quadro normativo unitario e aggiornato, che sia allo stesso tempo condiviso dalle amministrazioni preposte al governo delle politiche del settore ambientale, urbanistico e veterinario. Il tutto con l’obiettivo di fornire un modello facilmente replicabile in altre aree che sia di riferimento per un ammodernamento sostenibile dei piccoli comuni e per la costituzione di un sistema territoriale in grado di favorire il coordinamento tra i differenti livelli di governo, in un processo virtuoso di stretta concertazione tra tutte le amministrazioni competenti, con la partecipazione attiva delle imprese e degli altri "stakeholder” per il miglioramento della trasparenza, della partecipazione e della comunicazione a sostegno dell’azione amministrativa.
L’attenzione è stata rivolta anche al Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati in programma a Verona da domenica 7 a mercoledì 10 aprile. In quella sede la ‘Città Europea del Vino 2019’ animerà sia gli spazi degli eventi del padiglione che ospita la Regione Campania che quelli dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, che per la prima volta partecipa alla manifestazione veronese con un proprio stand allestito nel padiglione 8 (area espositiva G7).
Nell'imminente si sono messe in atto altre due iniziative che si svolgeranno una a Milano e l'altra a Roma, i cui programmi saranno definiti nei prossimi giorni.
Infine sono state comunicate le date in cui il Treno storico della falanghina farà tappa nelle stazioni della "ferrovia del vino”. Si parte a metà aprile con la proposta di Sant’Agata dei Goti per concludere ad inizio settembre con Torrecuso, toccando nell’ordine anche Solopaca, Guardia Sanframondi e Castelvenere. A bordo di vetture d’epoca trainate da una locomotiva a vapore i turisti del vino partiranno dalla città di Napoli per raggiungere le realtà sannite di affermata produzione vitivinicola, seguendo le orme dei commercianti che fino agli anni ’80 del secolo scorso giungevano nel Sannio per l’acquisto delle uve.