IL SANNIO QUOTIDIANO 2 marzo 2019
Criticate le scelte sulle arterie
“Vescovo Massarelli” ed Isidoro Mastrobuoni”
IL NUOVO PIANO TRAFFICO NON CONVINCE
Impegno: “E’ ovvio che si creeranno
disagi durante i giorni di festa ed il mercato settimanale”
Giovedì è andato in vigore il nuovo
Piano traffico che ha modificato il senso di marcia di via Vescovo Massarrelli
e Via Isidoro Mastrobuoni, due strade di rilevante importanza per la
circolazione locale.
“Senza essere saccenti e senza sostituirci
‘all'Enzo Piano di turno’ che ha partorito questa eccezionale idea, è nostra
intenzione porre alcuni quesiti sui nuovi sensi di marcia delle auto.
Innanzitutto è importante evidenziare che anche il Comando Vigili Urbani
(ridotto ai minimi di gestione per volontà politica) ha espresso un fermo
diniego sul cambio di direzione di queste due strade. Siamo dell'avviso che la
segnaletica posta in via Mastrobuoni è completamente difforme alle regole del
Codice della Strada. Bisogna comprendere che senso ha l'inversione dei sensi di
marcia. Sicuramente il risultato ottenuto è stato quello di isolare ancora di
più il centro cittadino già fortemente penalizzato dalla chiusura al transito
di Piazza San Martino. L'inversione di marcia di Via Vescovo Massarelli a
nostro avviso crea enormi difficoltà per l'accesso alla scuola primaria e
dell’infanzia, oltre a segnalare la mancanza di cartelli di direzione per chi
proviene da Guardia Sanframondi e deve recarsi a Cusano Mutri”, si legge nella
nota di “Impegno per Cerreto”.
Il gruppo civico, quindi, parla di
possibili disagi che si creeranno la domenica: “Questa scelta causerà problemi
al mercato settimanale, che impegna l'altra arteria importante di accesso al
paese, e nei giorni di ricorrenza delle festività patronali. Troveranno anche
difficoltà ad accedere nella zona dove sono posti i nuovi divieti: autobus,
mezzi di trasporto pesante, furgoni per la consegna della merce, per non
parlare dell'autoambulanza che partendo dall'ex ospedale per recarsi verso
Cusano Mutri, allunga notevolmente il suo percorso”.
Insomma per Impegno quella definita
“…non è una vera strategia per migliorare la circolazione”. Infatti viene
puntualizzato: “A nostro avviso dovrebbe essere il Comando Vigili Urbani ad
occuparsi della viabilità cittadina avendone la responsabilità diretta oltre
che le competenze. Invece gli amministratori vanno oltre le loro competenze e
si arrogano il diritto di sostituirsi ai Dirigenti dei diversi settori, ed in
questo caso le conseguenze sono state quelle di creare il caos nella circolazione delle auto. Sicuramente con tanti problemi che la
comunità cerretese ha, si sentiva il bisogno prioritario di cambiare il senso
di marcia delle strade oltre ad apporre una segnaletica stradale che fa ridere
più di un film di Fantozzi. Siamo di fronte ad una gestione del Paese in modo
approssimato, gli unici cittadini che sono soddisfatti di questo nuovo piano
traffico sono coloro che ancora credono che l'asino vola, ed è fortunato
quest'ultimo perché non deve rispettare i sensi di marcia. Crediamo che il
nuovo piano traffico vada rivisto, (solo gli sciocchi non cambiano mai idea)
per prima cosa deve essere riaperta al transito piazza San Martino al fine di
ridare vita al centro cittadino sempre più isolato dal resto del Paese”.
Concludendo: “Se l'intenzione è quella
di migliore le condizioni di vita degli automobilisti certamente le scelte
dell'amministrazione non sono andate in questa direzione. Prima di modificare i
sensi di marcia delle strade gli amministratori dovrebbero imparare il Codice
della Strada, infatti sono i primi a sostare in modo inopportuno ostruendo la
viabilità di tanti vicoli. Restiamo disponibili a collaborare con
l'amministrazione di Cerreto Sannita per migliorare il piano traffico cittadino
che tenga in considerazione le vere esigenze degli automobilisti cerretesi”.