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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

LA COMETA DI NATALE È GIÀ VISIBILE A OCCHIO NUDO


21 novembre 2018

LA COMETA DI NATALE È GIÀ VISIBILE A OCCHIO NUDO

La sua luminosità aumenterà fino a metà dicembre, sarà presente fino allʼinizio di gennaio


La cometa "46P/Wirtanen" si sta avvicinando alla Terra e ogni giorno che passa la sua luminosità aumenta. "E' già visibile a occhio nudo"; assicura Albino Carbognani, ricercatore dell’Osservatorio Astronomico regionale della Valle d’Aosta. Ma la sua luminosità aumenterà fino a metà dicembre e si potrà vedere "senza binocoli o telescopi fino all'inizio di gennaio", per questo la "46P/Wirtanen" è stata ribattezzata come la "cometa di Natale".
E' stata definita come "la cometa più spettacolare degli ultimi anni". Chi abita in zone buie riesce già a scorgerla a occhio nudo, ma presto si mostrerà a tutti: per vederla basterà allontanarsi dalle luci della città. "La cometa 46P/Wirtanen ha appena superato il limite della visibilità ad occhio nudo ma dall’Italia è ancora bassa sull’orizzonte, nella costellazione della Fornace. Con il passare dei giorni sarà sempre più alta nel cielo e sempre più appariscente. Presto la sua luminosità aumenterà”, spiega Carbognani a Rainews.
La "cometa di Natale" è relativamente piccola: ha un diametro di  circa 1,2 chilometri, ma si avvicinerà moltissimo al nostro pianeta. Il 16 dicembre si troverà a soli 11,5 milioni di chilometri di distanza, davvero poco in termini astronomici. Secondo le stime, rimarrà visibile a occhio nudo fino all’inizio di gennaio, arricchendo il cielo di Natale e probabilmente anche dell’Epifania. Ma "per una casualità dovuta all’allineamento con la Terra, la coda sarà nascosta dalla chioma della cometa, soprattutto quando sarà più vicina a noi", dice l'astronomo. Quindi la 46P/Wirtanen non ci mostrerà la coda: apparirà come una specie di nebulosa. "Non capita spesso che una cometa sia così visibile: nel 2012 avevamo sperato nella Ison, che però si è disintegrata passando vicino al Sole”.