(da IL SANNIO QUOTIDIANO 13 novembre
2018)
Nell’incontro pubblico il sindaco
attacca la vecchia amministrazione di De Libero
“IN EREDITÀ POSIZIONE DEBITORIA PER 880
MILA EURO”
Iannotti: “Opposizione e Barberio sono
figli del passato, infatti criticano noi e non loro”
Antonio Caporaso
“L'amministrazione comunale ha chiamato,
il popolo laurentino ha risposto”, così il primo cittadino Carlo Giuseppe
Iannotti commenta l’incontro pubblico tenuto domenica sera in una gremitissima
piazza Roma.
“Stasera (domenica per chi legge, ndr),
abbiamo fatto luce sulla situazione finanziaria ereditata dalle passate
amministrazioni ed abbiamo chiarito altri aspetti, non di minore rilevanza”, ci
riferisce il sindaco che poi precisa: “Non abbiamo peccato di ‘superbia’ ma ci
siamo limitati a tracciare una situazione con trasparenza e partecipazione
abbiamo informato la popolazione su tutto. Occorre precisa che quello che
abbiamo fatto è una cosa senza precedenti”.
Il titolare del massimo dicastero amministrativo
comunale afferma: “A 134 giorni dal nostro insediamento facciamo il punto della
situazione dal momento di quel cambiamento voluto ed auspicato dai nostri
cittadini. Noi siamo forti di un mandato ‘assoluto’, ecco perché la trasparenza
deve essere il nostro impegno più forte. Per questo motivo non ci fa paura
parlare a viso aperto in una pubblica piazza”.
Quindi immediato l’attacco a Barberio:
“Dobbiamo ricordare il modo indecente con cui hanno condotto la campagna
elettorale i nostri avversari. Un atteggiamento mai usato nella storia politica
del nostro paese. Alcuni ‘personaggetti’ hanno in modo vergognoso ‘sputato’
veleno contro chiunque non fosse d’accordo con le loro posizioni. Un
comportamento rivolto soprattutto nei miei confronti. Erano talmente pieni di
rancore da non accorgersi dello schifo che avevano provocato. Questo modo di
fare è continuato anche dopo la campagna elettorale, definendo stupidi ed
ignoranti coloro che ci hanno votato”.
Sui primi cento giorni di mandato:
“L’opposizione ci ha accusato dicendo che non abbiamo fatto nulla. Come se in
cento giorni qualcuno fosse in grado di fare qualcosa. E’ vergognoso che questi
accusano noi, ed invece tacciono sul passato, nascondendosi dietro
all’affermazione che ‘…il passato non interessa’. Invece è proprio il passato
che oggi ci penalizza”.
Quindi il sindaco passa a commentare la
situazione debitoria dell’ente: “Una condizione tragica che ci hanno lasciato
in eredità gli amici dell’attuale opposizione”. Iannotti presenta numeri che,
spiega, sono situazioni create dalla passata amministrazione: “Ecco tutto il
passivo che il Comune ha accumulato e che siamo costretti a gestire: Alto
Calore (situazione fino al 31 dicembre 2016), 286.550 euro; Eni (situazione al
30 settembre 2018), 143.463 euro; Maggioli (al 10 ottobre 2018), 14.874 euro;
TrenItalia (atto di pignoramento in corso), 11 mila euro; Intercom srl (nomina
Commissario ad Acta), 2.048 euro; IrpiniaGlobal Service, 4.777 euro; Gimar
(atto di precetto), 1068 euro; Cavallaro e Mortaruolo, 27 mila euro; debito
contro signora P.I., 19.700 euro; debito contro signor P.S., 9 mila euro; spese
per ingegnere M.C. (Commissario di Gara), 3.114 euro; S.P. (atto di precetto),
5.444 euro; Consorzio Gestione Rifiuti Benevento (sentenza), 17.900 euro; debito
contro signor S.F., 1.869 euro; Provincia di Benevento Te.F.A., 40 mila euro
circa; Nefer (sentenza) 5.880 euro; debito contro F.D., 2.623 euro; Cartelle
Esattoriali Rottamate, 100 mila euro circa; debiti contro ingegnere R.F., 10
mila euro; Office Line, 7 mila euro; ExpoItaly, 7.320 euro; Raom, mille euro;
spese legali, 100 mila euro; Opere di Carità, 750 euro; debiti contro Regione
Campania per sanzione depuratore comunale, 8.258 euro; Alto Calore Irpino
(2010), 16 mila euro; Risarcimento per danni ai terreni agricoli, 33 mila euro.
Siamo di fronte ad un ammontare pari a 879.637 euro”.
Iannotti conclude: “I nostri cittadini
laurentini possono essere certi che ogni azione di questa amministrazione, sarà
fatta a beneficio della collettività: per il bene comune”.