PARCO NAZIONALE DEL MATESE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 24 novembre
2018)
FAPPIANO A PANZA: “INUTILE DIFENDERE ORA
IL TERRITORIO”
Antonio Caporaso
Lunedì registravamo le parole del primo
cittadino di Guardia Sanframondi, Floriano Panza, che, confrontandosi sulle
potenzialità del Parco Nazionale del Matese con il vicepresidente della Regione
Campania, Fulvio Bonavitacola, e con il Presidente del Parco Regionale,
Vincenzo Girfatti, aveva espresso l’opportunità di valorizzare il territorio
“…fermando l’ulteriore avanzata dell’eolico selvaggio”.
Replica Pinuccio Fappiano del “Fronte
per la difesa della Montagna”, che precisa: “Come al solito chiudono la stalla
dopo che i buoi sono scappati. Parlare di ‘Parco Nazionale del Matese’ dopo
quello che sono riusciti a fare, onestamente mi sembra ridicolo. La Regione
Campania se avesse voluto realmente porre rimedio, aveva la possibilità per
poter annullare in autotutela tutte le autorizzazioni rilasciate sia in area
Sic, sia quelle ricadenti in aree contermini (Molise, Cerreto, Pietraroja,
Cusano, San Lorenzello). Invece la politica e pseudo-amministratori hanno
lasciato fare perché, se volevano, anche loro avevano in mano tutti gli
strumenti per bloccare gli impianti eolici. Molti ‘strumenti’ sono stati
forniti proprio dalle nostre associazioni”.
Conclude Fappiano: “Con il Parco, vogliono
mettere un’altra ‘falsa etichetta’ su un territorio già devastato, oltre che
fisicamente, anche culturalmente e sociologicamente”.