(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 22 ottobre 2018)
Sabato il seminario promosso dallo Staff
Medico del Calcio Napoli, presente il presidente Confindustria Liverini
IERI LA QUARTA EDIZIONE DEL “TRAIL CITTÀ
DELLA CERAMICA”
Si è svolta ieri mattina la quarta
edizione del suggestivo evento sportivo “Trail Città della Ceramica sui
sentieri del Parco Regionale del Matese”, promosso dall’Asd Laurentina Verehia
del presidente Lorenzo Federico, inserita nel circuito Trail Campania 2018.
Sabato, invece, proprio in preparazione
della manifestazione agonistica è andato di scena, in Piazza Filippo Lavorgna
presso la tendostruttura del Villagio Trail, il seminario organizzato dallo
Staff Medico della Società Sportiva Calcio Napoli dal titolo “Trail running in
sicurezza, medicina dello sport e tutela sanitaria. Preparazione atletica e
alimentazione”. L’appuntamento ha visto il patrocinio dell’amministrazione
comunale guidata dal sindaco Antimo Lavorgna e dell’Azienda Mangimi Liverini.
I lavori del seminario si sono aperti
con i saluti istituzionali del primo cittadino Lavorgna. Presente anche il
Presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini. A moderare il
dibattito, il collega di Canale 8 e Sport Italia, Silver Mele. L’equipe medica
della squadra meno infortunata d’Europa – che è diretta, lo ricordiamo, dal
professore Alfonso De Nicola, nativo e residente nella vicina Cerreto
Sannita, è stata rappresentata da alcuni dei suoi esponenti:
dal professore Raffaele Canonico (medico sociale Ssc Napoli
prima squadra), dal dottore Gennaro De Luca (responsabile staff
medico settore giovanile Ssc Napoli) e dal dottore Angelo
Russo (medico dello sport, settore giovanile Ssc Napoli). Madrina della
manifestazione è stata la modella Antonia Delle Cave.
Il percorso programmato per ieri si è
sviluppato per circa 21 Km con 1522 metri di dislivello positivo sui sentieri
del Monte Erbano, all’interno del Parco Regionale del Matese e attraversa i
comuni di San Lorenzello e Cusano Mutri. I premi per gli atleti, come anche la
medaglia commemorativa sono il frutto artistico della famosa ceramica
laurentina.
“La corsa in alta quota è
sicuramente uno degli sport più impegnativi: la naturale fatica della corsa di
lunga durata si somma con la quota e l’esistenza di ulteriori difficoltà come
forti dislivelli, le avverse condizioni climatiche e altri pericoli tipici
della montagna può mettere a dura prova il fisico e la psiche degli atleti,
anche i più preparati”, hanno spiegato gli organizzatori.