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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

MAGGIORANZA VIVA, FUGGI POTREBBE TORNARE SULLA SCENA


CAUTANO
IL SANNIO QUOTIDIANO 2 marzo 2019

Il “borsino elettorale” questo week end evidenzia un importante colpo a sorpresa

MAGGIORANZA VIVA, FUGGI POTREBBE TORNARE SULLA SCENA

Prende quota anche l’ipotesi Fulvio Procaccini, poi: Giovanni Procaccini, Rosario Meoli ed Antonio Rapuano




La maggioranza non è morta, anzi è viva ed è pronta a ricompattarsi per riposizionarsi sullo scacchiere con tutti i suoi elementi. Negli ultimi giorni è stata messa in giro una foto, circola in privato sui canali Whats App, che praticamente evidenzia un gruppo compatto e pronto a ripartire proprio con Pino Fuggi candidato sindaco. Insomma il primo cittadino uscente ci starebbe ripensando spinto dal fatto che quasi tutti gli effettivi sono pronti a ricominciare l’avventura.
Una notizia che praticamente destabilizza, ed in parte frantuma, i sogni politici di tutti gli altri soggetti civici che si stavano già dividendo le vesti della maggioranza. A sorpresa in questa foto, siamo in grado di pubblicare in esclusiva, è presente anche il vicesindaco Giovanni Rapuano che tutti ormai davano con Giovanni Procaccini. Insomma, l’opera di coesione avviata ad inizio settimana dall’assessore Gennaro Rapuano ha dato i frutti sperati. Nell’immagine è assente solo Cosimo Saccomando che per ragioni lavorative è fuori Cautano. Ma anche lui è pronto a dare il suo contributo e ricandidarsi. A completare i quadri: il fedelissimo di Fuggi, Angelo Orlacchio; e l’assessore delegato alla Comunità Montana del Taburno, Robertino Vetrone. Anche quest’ultimo era diventato, ormai, l’oggetto del desiderio sia di Giovanni Procaccini che dell’opposizione uscente, nonché di Alessandro Gisoldi ed Antonio Rapuano
Rispetto a cinque anni fa la maggioranza, quindi, se venisse ufficializzato quanto starebbe accadendo, sarà orfana solo di Cosimina Rapuano e Carlo Coppolaro.
Giovanni Procaccini, Alessandro Gisoldi,
Rosario Meoli, Antonio Rapuano, Fulvio Procaccini
Un bruttissimo colpo, a questo punto, è quello che deve incassare Giovanni Procaccini. L’avvocato dava ormai per fatto l’accordo con Giovanni Rapuano ed era pronto a chiudere anche con Robertino Vetrone, per poi avviare l’azione di corteggiamento con Carlo Coppolaro. Adesso Procaccini deve ricominciare tutto, malgrado continua ad avere il “si” di diversi elementi ed allo stato attuale è il solo a presentare una lista per sommi capi ben definita. Infatti oltre al fedelissimo Giuseppe Viscione, cinque anni fa nella compagine di Antonio Orlacchio, ci sarebbero anche: il noto imprenditore Pasquale Fusco; Rocco Caporaso; Angelo Caruso e Carmine Angelone.
Con la maggioranza che serra i ranghi, tutta la galassia di opposizione deve riorganizzare le sue strategie. Una situazione che continua a frantumarsi in tantissimi piccoli rivoli dai quali emergono personalità che vorrebbero assumere la leadership di gruppi ormai destinati ad unirsi. Abbiamo già detto di Giovanni Procaccini. Da qualche giorno è salito in cattedra un altro Procaccini, Fulvio. Già sindaco di Cautano nei primi anni ’90 ed assessore con Antonio Orlacchio, sarebbe intenzionato a riunire un drappello di fedelissimi per provare ad entrare nell’agone politico. L’obiettivo è quello di misurarsi con quanto sta accadendo nell’opposizione e legittimare il ruolo di capolista in una corsa a quattro che vede oggi anche impegnati Alessandro Gisoldi, Rosario Meoli ed Antonio Rapuano. Questo perché ormai, con la maggioranza pronta a ritornare in campo, la strada possibile per coloro che vogliono fronteggiare Pino Fuggi resta quella di unire le forze e posizionarsi ai nastri di partenza compatti sfidando sia il sindaco uscente che Giovanni Procaccini, deciso andare per la sua strada. In un discorso del genere rientrerebbe anche Carlo Coppolaro che ormai ha come alternativa solo quella di stare con Giovanni Procaccini.
Insomma si profilo all’orizzonte tre soluzioni certe. Difficile che l’elezione possa diventare una corsa a quattro, o addirittura a cinque.