TELESE TERME
IL SANNIO QUOTIDIANO 14 febbraio 2019
Fuschini lancia l’allarme: “Il tessuto
economico e sociale e fortemente minato”
“LA CITTÀ STA MORENDO”
La proposta: “Occorre, superando gli
steccati politici, guardarci negli occhi ed affrontare il problema”
A distanza di oltre un mese dalle
festività natalizie, il consigliere di opposizione Vincenzo Fuschini polemizza
per la situazione attuale della cittadina termale. “Siamo di fronte ad attività
che chiudono, mancanza di prospettive per coinvolgere turisti e nessuna
progettualità in atto per rilanciare un settore che un tempo faceva di Telese
il motore di traino del Sannio Beneventano”, esordisce Fuschini.
Vincenzo Fuschini (Telese Riparte) |
L’esponente del gruppo Telese Riparte ci
spiega i motivi di una analisi approntata a distanza di tanto tempo dalle
festività natalizie: “Il Natale, si sa’, è il periodo dell’anno che, insieme
all’estate, dovrebbe spingere maggiormente l’economia. Invece nella nostra
realtà è rimasto tutto fermo. Le feste di Natale sono state ‘giornate
qualunque’. Le abbiamo trascorse in un immobilismo sociale imbarazzante,
dettato dall’amministrazione comunale e dall’associazionismo”.
Ed ancora: “Ho aspettato più di un mese
sperando che le cose migliorassero, ma non è stato così. Ho fatto un giro nel
centro, lungo Viale Minieri, sabato 5 gennaio. Non un sabato qualunque. Era il
primo sabato di ‘saldi’, eppure per l’intera giornata le strade sono state
deserte. Un Viale vuoto, come è sempre più vuoto”.
Per Fuschini occorre stimolare l’azione
sociale: “Non sono un tecnico ma da operatore della politica il problema me lo
sto ponendo da tempo”.
Fuschini chiede un intervento della
politica, di chi amministra le sorti della cittadina: “Al cospetto di tale
disastro commerciale non leggo di nessuna iniziativa intrapresa dall'amministrazione,
quanto meno per analizzare, assieme alle parti sociali, le cause di una
questione che sta minando il tessuto economico e sociale della città. Negare
che Telese sta morendo, significa negare l’evidenza. Dobbiamo affrontare la
cruda realtà ed impegnarci insieme per recuperare il terreno perso. Lo dico
senza alcuna polemica, ma solo perché è triste quanto è sotto gli occhi di
tutti”.