sportellodeidiritti.org 14 novembre 2018
EUROPEA INVASA DAI PESTICIDI
Uno studio olandese relaziona: oltre l'80% della
superficie agricola è “compromessa”
Giovanni D’Agata
Uno o più tipi di pesticidi sono stati rilevati in
oltre l'80% dei terreni agricoli europei, secondo uno studio dell'Università di
Wageningen nei Paesi Bassi, pubblicato mercoledì sulla rivista scientifica
Science of the Total Environment. Gli scienziati hanno esaminato la presenza di
76 composizioni di pesticidi su terreni agricoli in undici paesi europei. Il
team di ricerca ha analizzato campioni provenienti dallo strato superiore di
317 terreni agricoli europei, dove vengono coltivate diverse colture come
patate, grano, mais e verdure, oltre ai vigneti. Hanno effettuato test in undici
paesi europei: Portogallo, Regno Unito, Danimarca, Italia, Grecia, Spagna,
Ungheria, Polonia, Paesi Bassi, Francia e Germania. Questi paesi sono stati
selezionati perché hanno il maggior numero di terreni agricoli e utilizzano il
più alto numero di pesticidi in agricoltura. I pesticidi più comunemente
rilevati sono il glifosato e il suo composto chimico, l'acido
amminometilfosfonico (AMPA) - vietato in Europa da decenni - e i pesticidi
chimici boscalid, epoxiconazolo e tebuconazolo. Il maggior numero di pesticidi
trovati nel suolo era di 2,87 milligrammi per chilogrammo di suolo. "Come
abbiamo rilevato più di un residuo di pesticidi nel 58% dei campioni, si può
affermare che la presenza di diversi pesticidi nel suolo è la regola piuttosto
che l'eccezione", spiega la professoressa Violette Geissen del gruppo di
ricerca Soil Physics and Land Management. Secondo i ricercatori, non è ancora
chiaro quali effetti hanno le sostanze sugli organismi del suolo. L'Autorità
europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha già studiato gli effetti dei
residui di pesticidi, ma non si sa nulla degli effetti delle miscele. Il gruppo
di ricerca sta sostenendo la legislazione UE sulle soglie e gli standard di
qualità per i pesticidi nel suolo, sia per un qualche tipo di pesticida sia per
i composti che mettono in pericolo organismi del suolo essenziali. "In
primo luogo, gli effetti di ciascuna miscela di pesticidi e pesticidi devono
essere accuratamente testati prima di poter sviluppare norme adeguate per la
protezione del suolo", hanno concluso i ricercatori. Per Giovanni D'Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti”, il solo fatto che si trovino ancora
prodotti alimentari messi in commercio sul mercato unico che presentano
quantità di pesticidi oltre i limiti di legge deve far riflettere perché
evidentemente gli sforzi fatti a partire dalla tracciabilità dei beni non sono
ancora serviti, mentre tanti altri devono essere fatti per obbligare l'UE ad
abbassare ulteriormente le soglie legali sulle dosi di prodotti e sostanze chimiche.