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IN CONSIGLIO ARRIVA IL RADDOPPIO FERROVIARIO

PONTE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 28 novembre 2018)

Il progetto Tav sta alimentando preoccupazioni ed aspettative

IN CONSIGLIO ARRIVA IL RADDOPPIO FERROVIARIO

Avanzate le prime richieste di ristoro dopo un confronto con la cittadinanza


Antonio Caporaso

Nuovo consiglio comunale previsto per venerdì pomeriggio. Appuntamento fissato per le ore 17,30 presso la Sala Consiliare di Piazza XXII Giugno.
La seduta, ordinaria e pubblica, prevede un ordine del giorno con quattro punti in agenda oltre l’argomento riguardante alla lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente.
I temi proposti all’assise sono stati fissati tutti dalla maggioranza guidata dal primo cittadino Marco Fusco. Si discuterà per decidere di modifica il Programmi Triennali dei Lavori Pubblici. Quindi si provvederà ad una variazione di bilancio della Previsione Finanziaria. Infine si discuterà per provvedere alla nomina della Commissione Tecnica. Infine si comunicherà alla cittadinanza del Raddoppio Ferroviario.
Si preannuncia sicuramente una seduta di consiglio decisamente polemica. L’opposizione ha in mente di chiedere diversi chiarimenti sul progetto del Raddoppio Ferroviario. In merito la discussione sarà focalizzata sulle richieste di ristoro. Nei giorni scorsi avevamo avuto modo di consultare il sindaco Fusco per avere il punto della situazione.
Queste le avvisaglie: “Aumento delle capacità dei fossi e dei canali di scolo: si ravvisa la necessità di prevedere un aumento della capacità dei fossi e dei canali di scolo presenti lungo il tracciato previsto, e la realizzazione di fondo e paratie laterali in calcestruzzo, rivestite in pietra locale, di adeguata sezione idraulica, al fine di migliorare la regimentazione delle acque meteoriche raccolte dalle strade di ogni ordine interferenti con l’opera. La delimitazione degli stessi, sarebbe opportuno eseguirla con staccionate in legno o altri materiali ad impatto paesaggistico nullo. Mitigazione ambientale: si rende necessaria, un’adeguata mitigazione ambientale degli interventi che si andranno a realizzare; nello specifico, si propone la piantumazione di essenze arboree locali, lungo i tratti in cui sono previsti interventi di sistemazione e/o di modifica dello stato dei luoghi. Cunette laterali: è necessaria maggiore attenzione alla realizzazione di nuove cunette laterali e a quelle esistenti sui tratti di strada provinciali, comunali e privati interferenti con l’opera; nel caso, si propone realizzazione di cunette per facilitare il regolare deflusso delle acque attraverso la realizzazione di fondo e pareti laterali in calcestruzzo rivestite in pietra locale e l’installazione di guardrail (o similari) con materiali di valore paesaggistico. Sistemazione idraulica dei corsi d’acqua attraversati: si richiede la sistemazione idraulica di tutti i corsi d’acqua naturali attraversati, attraverso la realizzazione di sponde laterali rivestite in pietra locale e modifica di profondità del letto, al fine di aumentarne la capacità idraulica, il rifacimento dello stesso, la realizzazione di bocche di lupo per la regimentazione delle acque piovane raccolte e provenienti dalle strade, dai terreni e dalle cunette laterali. Accesso alle proprietà private: si deve porre particolare attenzione alla sistemazione stradale e all’accesso alle proprietà confinanti con l’intervento in progetto. Si ravvisa la necessità di prevedere in questi punti, inoltre, adeguate opere di regimentazione delle acque. Strade secondarie: è necessario, prevedere strade secondarie in adiacenza al tracciato dell’opera, al fine di permettere ai proprietari dei terreni interclusi, di raggiungere i propri fondi. Riqualificazione di aree nulle o relitti: si propone la riqualificazione delle aree nulle o relitti formatesi dalla modifica dello stato attuale in seguito alla realizzazione dell’opera. Corridoio ecologico: si richiede la realizzazione di un corridoio ecologico lungo il tracciato della nuova linea ferroviaria e della fascia di rispetto, attraverso la piantumazione di essenze arboree locali. Impatto ambientale: si richiede, dato l’alto valore ambientale della zona interessata, il rivestimento in pietra locale di tutte le opere in cemento armato previste (compresi gli scatolari stradali) e la realizzazione di opere di sostegno ove possibile rinverdite. Impatto acustico: si rende necessario l’aumento rispetto alle quantità previste di barriere antirumore, prevedendone l’installazione lungo l’intero tracciato interessante il nostro Comune”.